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“Lo sguardo dal di fuori” sul mondo di Alberto Boatto: la nuova mostra del MAXXI di Roma

22 febbraio 2021

Scomparso nel 2017 all’età di ottantasette anni, Alberto Boatto è stato tra i più importanti critici e intellettuali del secondo Novecento. La scrittura ha rappresentato per lui un mezzo fondamentale attraverso il quale esprimere le proprie osservazioni riguardo le trasformazioni artistiche del suo tempo. Ora il MAXXI di Roma gli dedica una nuova mostra, disponibile fino al prossimo ottobre, intitolata “Lo sguardo dal di fuori”.

A Boatto viene riconosciuta la preziosa capacità di cogliere il mondo poetico degli artisti e le specifiche qualità delle loro opere, esaltandone le connessioni vitali. Lo sguardo della sua critica viene spesso paragonato a quello di un naufrago, un osservatore spaziale, solitario e remoto, il quale osserva il mondo da lontano ma è in grado di coglierne i tratti più particolari e sorprendenti.

Un anno dopo la sua scomparsa, la moglie e il figlio hanno generosamente donato al museo MAXXI di Roma il Fondo Boatto. Si tratta di una ricca raccolta di manoscritti e pubblicazioni tra cui carte autografe, dattiloscritti, materiale fotografico, audio e video, nonché lettere di corrispondenza ad amici, scrittori e intellettuali. Partendo da questo prezioso archivio, la mostra curata da Stefano Chiodi, ricostruisce l’intera attività professionale dello scrittore. Lungo il percorso espositivo vi si ritrovano tutti gli aspetti del suo lavoro intellettuale, una somma di vita di pensiero e di scrittura, per la prima volta, a disposizione del pubblico.

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