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Anche in Italia il Limone Caviale, agrume originario dell’Australia ora ricercatissimo nella cucina gourmet

19 ottobre 2021

Sulle coste orientali dell’Australia, in una zona caratterizzata da un clima subtropicale, nasce e cresce un frutto autoctono dalla storia antica. Il Finger Lime (noto agli appassionati di botanica con il nome microcitrus australasica) ha abitato per molto tempo quest’area del mondo fin dai tempi degli aborigeni.

Simile al caviale per consistenza interna e pregio, questo agrume ha recentemente varcato i confini nazionali per deliziare il palato di appassionati di cucina e chef di fama internazionale, diventando il nuovo must have della haute cuisine.

Dall’Australia alla tavola

La pianta di Finger Lime – sempreverde massiccio che può raggiungere un’altezza di circa 6 metri – ha inizialmente scelto la zona costiera dell’Australia orientale come luogo esclusivo dove prosperare. Lì, nelle foreste caratterizzate da clima subtropicale, il microcitrus australasica è sempre cresciuto allo stato selvatico, ignaro dell’arrivo dei coloni europei che per primi se ne interessarono. Non fu però allora che questo agrume così peculiare si diffuse nel resto del mondo, ma solo secoli dopo, nell’era di Internet e dei Social Media.

La viralità di post, video e stories ha recentemente riportato il Finger Lime all’attenzione degli amanti della gastronomia, dei botanici o dei semplici curiosi, che a colpi di ricondivisioni hanno eletto questo frutto a vera star del web. La scalata al successo si è presto trasformata in una caccia all’agrume, la cui coltivazione al di fuori del territorio australiano è stata perfezionata fino ad approdare in Italia.

Osservando la sua forma stretta e allungata – così simile a un dito – non è difficile capire perché la scelta del nome “Finger Lime”. Non è però il suo aspetto esteriore la vera peculiarità dell’agrume, che cela – all’interno di una buccia sottile ma resistente – un tesoro cromatico e gustativo che ben si abbina all’anima sofisticata dell’alta cucina.

Agrume o caviale?

In Italia il Finger Lime viene coltivato nelle zone dal clima più caldo, come la Sicilia (già interessata da colture di frutti tropicali), la Calabria e il Lazio. Il suo approdo nel nostro Paese non comporta però una maggiore facilità di gestione delle piante, che impiegano molto tempo per regalare i primi frutti e raggiungono il pieno regime solo dopo sei anni.

Ricco di potassio, acido folico e vitamine del gruppo B e C, nonché caratterizzato da straordinarie proprietà antisettiche e diuretiche, questo agrume viene evocativamente chiamato Limone Caviale, un nome che potrebbe mandare in confusione chiunque non  abbia avuto modo di scoprire la sua particolare consistenza interna.

La polpa – anch’essa dalle tonalità che variano dal rosso al rosa e dal verde al giallo – è infatti composta da un’infinità di piccole vescicole che rendono il riferimento al caviale decisamente più comprensibile.

Straordinario imitatore delle uova di storione, il Finger Lime non rappresenta solo un’opzione vegana al pregiatissimo alimento, ma si presta bene per accostamenti ricercati e per ricette audaci, forte anche del sapore agrumato, acidulo e quasi frizzante del succo, che esplode in bocca con una freschezza unica.

E se i parallelismi con il caviale sembrano fermarsi alle caratteristiche della polpa granulosa, altre analogie si possono trovare nel prezzo, che – proprio come le pregiate uova di pesce – può raggiungere cifre notevoli.

Una texture a 5 stelle

Grazie alle sue caratteristiche, il Finger Lime è diventato la musa ispiratrice dei più grandi chef mondiali, che hanno intravisto nella bellezza dei suoi chicchi e nel suo sapore accattivante l’ingrediente perfetto per i loro piatti gourmet.

Sebbene il consumo a crudo in aggiunta a varie preparazioni sia quello più diffuso, l’utilizzo in cottura è possibile grazie alla capacità di questo agrume di mantenere intatte le proprietà con il calore, soprattutto per quanto riguarda la varietà verde.

Basta incidere la buccia con il coltello e premere alla base del frutto per far fuoriuscire le vescicole, o semplicemente grattugiarlo per arricchire una vasta serie di piatti. Può sposarsi alla perfezione con i crudi di mare e di carne, oppure essere aggiunto a piatti cotti, soprattutto per pulire la bocca dal sapore intenso del pesce. Ma non solo: viene impiegato anche nel settore del beverage, per la creazione di cocktail dal meraviglioso bouquet aromatico.

La fantasia non ha confini per quanto riguarda l’impiego del Finger Lime nella gastronomia stellata, motivo per cui (assieme alle difficoltà nella coltivazione) il prezzo dell’agrume è salito sempre di più, andando da 150,00 a 200,00 € al kg e oltre, a seconda delle varietà.

Salito alla ribalta grazie a Internet e trasformato in un ingrediente sofisticato dai più grandi chef del mondo, il Finger Lime o Limone Caviale affascina con il suo aspetto esotico e la sua preziosa consistenza interna, responsabile di un aroma e di un sapore che in molti sono curiosi di sperimentare.

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