Ascolta il podcast di Francesca Rinaldi, ESG Specialist Sustainability Center, Direzione Investimenti BNL BNP Paribas

Gli alberi e le foreste producono ossigeno, forniscono una riserva d’acqua e, soprattutto, immagazzinano carbonio, svolgendo un ruolo fondamentale sia per la biodiversità che per i servizi eco sistemici e per gli equilibri climatici globali.

Ogni anno le foreste assorbono circa 2,6 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, un terzo della CO2 rilasciata dalla combustione di combustibili fossili, mentre la deforestazione, mossa dall’obiettivo di ottenere nuovi terreni per l’agricoltura e per l’espansione urbana, è responsabile del 10% - 15% di emissioni di riscaldamento globale. Ecco perché i leader mondiali si sono “impegnati” nell’ultima COP 26 di Glasgow per arrestare entro il 2030 la perdita di foreste e il degrado del suolo, garantendo allo stesso tempo uno sviluppo del suolo sostenibile.

La riforestazione inizia a rappresentare però anche una delle iniziative principali messe in atto nell’ambito delle politiche di responsabilità sociale (CSR) di molte aziende nonché una nuova forma di investimento  che asset manager specializzati guardano con interesse per diversificare il proprio portafoglio di attività, in quanto tutti gli asset reali come sappiamo proteggono dal rialzo dell’inflazione. 

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