Ascolta il podcast di Francesca Rinaldi, ESG  Specialist Sustainability Center, Investments & Advisory di BNL BNP Paribas

Il ruolo del Private Equity nel cammino verso la sostenibilità

Inflazione, shock energetico, politica monetaria più restrittiva, sono alcune delle nuove criticità che stanno impattando lo scenario economico dei nostri giorni. In un contesto di incertezza sul futuro e nuovi cambiamenti secolari in atto, gli investitori stanno sempre più considerando forme alternative di investimento per poter fronteggiare questa nuova realtà finanziaria, dove le classi di attività convenzionali come obbligazioni e azioni quotate in mercati regolamentati sono diventate meno attraenti e non offrono più i rendimenti sperati nonché una sufficiente diversificazione di portafoglio. Stiamo parlando dei private assets.

L'universo degli investimenti in private asset sta diventando sempre più ampio e presenta molte opportunità attraverso: i prestiti alle imprese, asset reali, come il debito infrastrutturale e immobiliare e il private equity. Si estende anche a un'ampia serie di settori e offre un ulteriore potenziale di diversificazione di portafoglio attraverso il modo in cui sono strutturati gli asset.

Poiché i private asset non sono emessi o negoziati in un mercato aperto, tendono ad essere meno liquidi rispetto alle attività quotate in borsa, ma ciò è generalmente compensato da un premio di illiquidità poiché tali attività sono spesso detenute fino alla scadenza. Chiaramente, questo significa che sono più adatti agli investitori che non hanno necessità di liquidità nel breve periodo. Ma proprio l'orizzonte di investimento di medio lungo termine rende questi strumenti estremamente adatti a impattare le scelte imprenditoriali delle società in cui si investe, nell'ottica della sostenibilità, vista non solo come modo per limitare i rischi aziendali ma soprattutto come obiettivo strategico per creare valore.

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