Ascolta il podcast di Manuela Maccia
I rendimenti dei Treasury americani aumentano
Gli alti tassi di inflazione e l’imminente tapering sugli acquisti obbligazionari portano i rendimenti USA a 10 anni all’1,5% e fanno aumentare il dollaro USA. Adeguiamo la nostra previsione EUR/USD a 12 mesi a 1,18, dal momento che ci aspettiamo che il primo aumento dei tassi da parte della Fed sarà anticipato al quarto trimestre del 2022.
Le azioni cinesi sono in una fase di stabilità
Ci aspettiamo un’ulteriore volatilità a breve termine dal momento che le autorità cinesi stanno tentando una ristrutturazione ordinata di Evergrande, non ancora del tutto garantita. Gli investitori con un orizzonte temporale pluriennale, quindi, di lungo termine potrebbero acquistare azioni domestiche cinesi di classe A e a piccola/media capitalizzazione.
Le azioni globali hanno resistito bene a settembre
Con un calo di appena il 2% (in euro) rispetto a settembre, i mercati azionari globali mantengono una solida tendenza al rialzo, sostenuti da una fase positiva degli utili, abbondante liquidità e riacquisti di azioni (800 miliardi di dollari annualizzati negli Stati Uniti). Confermiamo il nostro giudizio positivo sulle azioni, con preferenza verso l’Europa, il Regno Unito, il Giappone e le società a piccola/media capitalizzazione.
Stretta sulle materie prime
La crescita delle materie prime è dilagante sia nei mercati dell’energia (gas, elettricità, petrolio) che dei metalli di base. La forte domanda finale e la probabile natura temporanea di questi aumenti dei prezzi suggeriscono che i timori di stagflazione sono esagerati. I fondi incentrati sul rendimento rolling delle materie prime rimangono un modo eccellente per ottenere rendimenti in una fase di backwardation.
Private equity
Riteniamo che gli investitori dovrebbero diversificare una parte del portafoglio in private equity per sfruttare gli eccellenti rendimenti a lungo termine. Siamo positivi sui fondi di private equity alternativi orientati al growth e al Leveraged Buy Out (LBO).